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Inaugurate le "Case sul Fiume": undici alloggi confiscati alle mafie ora destinati a finalità sociali

Il taglio del nastro si è tenuto sabato 29 novembre 2025 in via Bacchiglione

Data :

1 dicembre 2025

Inaugurate le "Case sul Fiume": undici alloggi confiscati alle mafie ora destinati a finalità sociali
Municipium

Descrizione

Sono state inaugurate questa mattina, in via Bacchiglione a Montecchio Maggiore, le Case sul Fiume, undici alloggi e altrettanti box auto confiscati alle mafie e ora destinati a finalità sociali. La cerimonia ha sancito la fine di un percorso iniziato nel 2015, quando in tutto il Vicentino furono sequestrati 64 immobili, precedentemente acquistati da una società con proventi illeciti. Tra questi figuravano anche i mini-alloggi del condominio “Residence I Gelsi”, costruito nel 2004, che in seguito al sequestro l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati e sequestrati alla criminalità organizzata (ANBSC) decise di cedere gratuitamente al Comune di Montecchio Maggiore. L’iter amministrativo, concluso a fine 2022, ha portato infine al trasferimento della proprietà degli immobili alla Città di Montecchio Maggiore con la contestuale definizione delle rispettive destinazioni. Per gli appartamenti, di circa 41 metri quadrati ciascuno, con box auto da 20 metri quadrati, sono state stabilite tre finalità, tutte in ambito sociale. Cinque alloggi sono stati assegnati in comodato d’uso per progetti riabilitativi e di autonomia abitativa, rivolti a persone con difficoltà psico-fisiche e promossi da enti del Terzo Settore: tre sono gestiti dalla Cooperativa Piano Infinito e due dall’Associazione Papa Giovanni XXIII. Altri quattro sono stati destinati alla locazione a canone agevolato, con priorità alle giovani coppie, al fine di favorire la residenzialità e una rinnovata vitalità del quartiere. Gli introiti saranno reinvestiti in progetti sociali, in corso di definizione da parte dell’Amministrazione. Gli ultimi due alloggi, gestiti direttamente dal Comune, sono invece riservati a situazioni di emergenza sociale, per rispondere con tempestività ai bisogni delle famiglie del territorio. «Sono molto soddisfatto di arrivare oggi a questa inaugurazione», dichiara il vicesindaco Gianfranco Trapula. «L’iter, avviato quando ero ancora sindaco, è stato lungo e complesso e ringrazio il deputato Erik Pretto, componente della Commissione parlamentare Antimafia, che ci ha fornito un prezioso supporto dal punto di vista informativo. Come Comune abbiamo presentato una proposta che ritengo equilibrata, capace di rispondere in modo efficace a molteplici esigenze in ambito sociale. Quello che avevamo immaginato si è finalmente concretizzato ed è per me motivo di grande orgoglio. Era uno degli obiettivi, tra i diversi progetti avviati durante la mia amministrazione e ora in via di ultimazione con l’attuale, che mi ero posto all’inizio del nuovo mandato da vicesindaco».

Prima dell’assegnazione, gli immobili sono stati oggetto di interventi di manutenzione e miglioramento, finanziati dall’amministrazione comunale con 50 mila euro, per sostituire caldaie, piani cottura, rubinetteria e predisporre i nuovi allacci ai contatori dell’acqua. A questa somma si aggiungono 11 mila euro, stanziati con l’ultima variazione di bilancio, per l’impermeabilizzazione e la sostituzione della pavimentazione esterna sopra i garage. «Con un investimento complessivo di oltre 60 mila euro abbiamo portato a termine un progetto avviato dalla precedente amministrazione, intervenendo per rinnovare e ammodernare gli alloggi. Sono stati resi più confortevoli e, allo stesso tempo, abbiamo lavorato per valorizzarli», aggiunge l’assessore alla manutenzione del patrimonio, Giampaolo Valerio.

Per garantire le finalità del progetto, l’ANBSC continuerà a monitorare periodicamente la destinazione degli immobili tramite l’apposito elenco pubblicato e aggiornato nella sezione Amministrazione Trasparente del Comune di Montecchio Maggiore. «Dopo aver sistemato questi immobili, ora li consegniamo a chi ne ha realmente bisogno: alle famiglie in situazioni di difficoltà, a giovani coppie e a realtà del Terzo Settore che accompagnano le persone fragili in un percorso di inclusione e autonomia», evidenzia il sindaco Silvio Parise, ribadendo il valore sociale dell’iniziativa. «È un impegno che ci eravamo presi in campagna elettorale e che oggi trova piena realizzazione».

Ultimo aggiornamento: 1 dicembre 2025, 08:36

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