Recuperata la bici elettrica a quattro anni dal furto: la polizia denuncia un giovane per ricettazione

Pubblicato il 26 luglio 2023 • Comunicati Stampa

A quattro anni dal furto nota un giovane in sella alla sua bicicletta elettrica rubata. Sicuro che il velocipede in questione fosse il suo, una mountain bike Ktm del valore di 1500 euro che gli era stata trafugata dal garage durante un raid notturno messo a segno nel mese di luglio del 2019, un cittadino residente ad Alte Ceccato ha immediatamente richiesto l'intervento della Polizia Locale dei Castelli. L'episodio si è verificato alle 18.30 di venerdì 21 luglio tra via Volta e piazza San Paolo, nel centro della frazione montecchiana. Il legittimo proprietario ha descritto con precisione e meticolosità le fattezze del ciclista, permettendo alla pattuglia di individuare e fermare in poco tempo il sospettato a bordo del mezzo elettrico nella vicina via Da Vinci. Che la bici fosse effettivamente la stessa sottratta durante il furto di quattro anni fa è stato appurato dai rapidi accertamenti e approfondimenti degli agenti coordinati dal comandante Alessandro Rigolon. In seguito hanno accompagnato in comando il soggetto, C.C., cittadino di origini tunisine di 20 anni e domiciliato ad Alte, in quel momento privo di documenti, per l'esecuzione dei rilievi fotografici e delle impronte digitali necessari per identificarlo. La Polizia Locale dei Castelli ha provveduto a poi denunciarlo all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di cui all’art. 648 del Codice Penale, ovvero ricettazione, e per la violazione dell’art. 6 comma 3 del D. Lgs. 286/1998 in quanto, nonostante fosse in possesso di un permesso di soggiorno, non ha esibito la documentazione agli organi di Polizia. La bici elettrica è stata infine riconsegnata al legittimo proprietario.

«La costante attenzione della Polizia Locale dei Castelli e la tempestiva risposta fornita alle richieste di intervento dei cittadini hanno permesso, anche in questo caso, di intercettare un bene rubato con la conseguente denuncia all'Autorità Giudiziaria», dichiara il vicesindaco Claudio Meggiolaro. «Al comandante e agli agenti va ancora una volta il grazie della nostra amministrazione».

Si specifica che le appena citate sono ipotesi di reato formulate della polizia giudiziaria, soggetta a successiva sussunzione da parte del giudice inquirente e che comunque, nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla sopra riportata vicenda sarà definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.


Cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie. Per maggiori informazioni consulta la Cookie Policy