Esposizione temporanea delle opere di Carla Boschetti donate alla città

Pubblicato il 24 novembre 2023 • Comunicati Stampa

Un'esposizione temporanea nel decennale della scomparsa di Carla Boschetti. Con la mostra “L'arte in dono”, che verrà inaugurata alle 10.30 di sabato 25 novembre, la città di Montecchio Maggiore vuole ringraziare la famiglia Boschetti per il dono delle opere dell'eclettica artista e concittadina che attraverso la sua ricerca creativa incessante, seppe portare l'internazionalità dell'espressione artistica a Montecchio Maggiore. Per due weekend, dal 25 novembre al 2 dicembre, nella Sala Remo Schiavo ai rustici di Villa Cordellina, saranno esposte le 60 opere dell'artista donate alla Città dalla nipote Thea Gardellin. Un “lascito” che copre tutta la vita artistica di Boschetti, dalle ceramiche e i dipinti dei primi anni sino alle opere in bronzo e legno della maturità. Può essere considerato testimonianza della sua produzione che ha reso lustro e onore a Montecchio Maggiore in tutto il mondo.

L'esposizione temporanea nella Sala Remo Schiavo, ai Rustici di Villa Cordellina, sarà visitabile il 25 e 26 novembre, il 2 e 3 dicembre 2023, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Per maggiori informazioni sulla mostra, a ingresso gratuito, è possibile contattare l'ufficio cultura del Comune all'indirizzo di posta elettronica cultura@comune.montecchio-maggiore.vi.it.

«Con questa mostra, la seconda dedicata a Carla Boschetti dopo quella organizzata nel 2015 nella Nuova Galleria civica, torniamo a valorizzare un'artista che ha dato molto alla città. Esprimo la nostra riconoscenza alla famiglia per la donazione delle opere che verranno esposte, per una combinazione opportuna, in Sala Remo Schiavo dove si trovano i lavori artistici di un altro illustre concittadino», dichiara l'assessore alla cultura Claudio Meggiolaro. 

«Per la nostra amministrazione comunale è un piacere ricevere le opere di Carla Boschetti che la nipote Thea ha voluto donare alla città con il fine di ricordare la figura artistica e umana della nostra importante concittadina», commenta il sindaco Gianfranco Trapula. «La sua lunga e intensa vita le ha consentito di viaggiare, incontrare e confrontarsi con artisti italiani e di altri paesi in un percorso di grande arricchimento personale. Questa sua esperienza diviene oggi anche nostra, proprio per le opere che vediamo: costituiscono in questo modo un patrimonio collettivo che sarà nostra cura custodire e conservare nella certezza che il rapporto affettivo che legava Carla alla città troverà mirabile compimento in questo generoso gesto».


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