Interventi di sostegno ai caregiver familiari (CG)

Ultima modifica 3 novembre 2022

La Regione Veneto con provvedimento n. 295 del 16/03/2021 ha attivato un apposito fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza dei caregiver familiari, volto al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale svolta dai numerosi familiari di persone non autosufficienti o con disabilità.

L’obiettivo è quello di rinforzare e accompagnare i cittadini non autosufficienti e con disabilità e i loro familiari in un insieme strutturale e dinamico di servizi/prestazioni socio-sanitari per favorire la permanenza nel proprio luogo di vita.

I contributi economici a favore dei caregiver sono articolati in tre specifici interventi di sollievo e sostegno:

  1. intervento A.1 – destinato ai caregiver che seguono persone con disabilità gravissima;
  2. intervento A.2 - destinato ai caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali;
  3. intervento A.3 – destinato a programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.

Fascia di popolazione a cui si rivolge

  • Persone affette da decadimento cognitivo con gravi disturbi comportamentali o neurosensoriali. Condizione di disabilità gravissima ai sensi art. 3, commi 2 e 3 del DM 26/09/2016.
  • Persone con disabilità gravissime e in condizioni di dipendenza vitale e/o ventilazione assistita che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore. Condizione di disabilità gravissima ai sensi art. 3, commi 2 e 3 del DM 26/09/2016. Presa in carico ADI
  • Persone affette da sclerosi laterale amiotrofica.
  • Persone con disabilità fisica e motoria di età compresa tra i 18 e 64 anni con stato di handicap grave (art. 3, comma 3, L. 104/92) e indennità di accompagnamento.
  • Persone con disabilità psichica e intellettiva, di età compresa tra i 3 e i 64 anni, con stato di handicap grave (art. 3, comma 3, L. 104/92) e indennità di accompagnamento.

MODALITÀ DI ACCESSO

La domanda di contributo, nel format disponibile in fondo a questa sezione di pagina (Modulo domanda generale care giver), va presentata presso i distretti e i Comuni.

Per verificare i requisiti di accesso e conoscere i documenti da allegare alla domanda è opportuno contattare gli operatori dei servizi suddetti.

In linea generale, la domanda dovrà essere corredata dall’attestazione ISEE socio-sanitario e dagli strumenti valutativi (SVAMA semplificata, SVAMA sinottica, Scheda NPI) a seconda delle tipologie di intervento richiesto.

Per tutte le situazioni è prevista una prima valutazione, da parte dell’Assistente Sociale e del Medico di Medicina Generale. In caso di demenza tipo Alzheimer e/o altre demenze con gravi disturbi comportamentali o di disabilità fisiche o psichiche, viene richiesta un’ulteriore valutazione da parte di un Medico Specialista dell’ULSS.

Tramite queste valutazioni viene stabilita l’eventuale idoneità e in caso positivo attribuito il punteggio che determina la posizione in graduatoria dei richiedenti il contributo.

11213-Decreto_52_-_30.11.2021
03-11-2022
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11212-DGR_295_-_16.03.2021
03-11-2022
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11211-Modulo_domanda_generale_caregiver
03-11-2022
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Servizi sociali 2022 consenso al trattamento dei dati
03-11-2022
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