Montecchio Maggiore aderisce al PAESC dei Comuni Resilienti Ovest Vicentino

Pubblicato il 21 aprile 2021 • Ambiente

Il 26 giugno 2020 ha preso ufficialmente avvio il progetto “Piano di Azione per le Energie Sostenibili e il Clima” dei Comuni di Sovizzo, Caldogno, Costabissara, Isola Vicentina, Monteviale, Gambugliano, Creazzo e Montecchio Maggiore.

Il nome scelto che identifica il raggruppamento è Comuni Resilienti Ovest Vicentino e Sovizzo è stato individuato come Comune referente per il Patto.

Come ormai evidenziato da episodi climatici estremi sempre più frequenti a livello globale, nazionale e locale, il clima sta cambiando. Preso atto della situazione e convinti dell’urgenza di organizzarsi per prevenire e ridurre i danni arrecati dagli eventi, i Sindaci dei Comuni in elenco hanno deciso di lavorare insieme per:

• rilanciare l’azione di contenimento delle emissioni di gas serra nei loro territori;

• valutare la vulnerabilità dei territori rispetto ai pericoli climatici tipici ma in estremizzazione e a quelli emergenti,

• dotare gli Enti e i territori di soluzioni tese a evitare o ridurre i danni alla salute, alle cose e all’ambiente.

L’iniziativa si inserisce nel “Patto dei Sindaci per il clima e l’energia”, promosso dall’Unione Europea e sostenuta da ingenti finanziamenti su bando di gara, che dal 2021 saranno veicolati dal noto programma “Green Deal”. L’impegno dei Comuni aderenti al Patto sta proprio nel contenimento delle emissioni di gas serra, nella valutazione dei rischi e nella pianificazione dell’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso la predisposizione del Piano di Azione per le Energie Sostenibili e il clima (PAESC).

I Comuni di Sovizzo, Caldogno, Costabissara, Isola Vicentina, Monteviale, Gambugliano, Creazzo e Montecchio Maggiore, che nel percorso saranno guidati da SOGESCA Srl, società con 35 anni di esperienza anche nell’ambito del Patto dei Sindaci, lavoreranno insieme per definire tale Piano in modo coordinato, condividendo obiettivi e facendo massa critica. Il PAESC vuole essere lo strumento di pianificazione attraverso il quale veicolare le risorse europee per la riduzione dei consumi, delle emissioni di gas serra, per la sicurezza del territorio e delle persone e in virtù del quale stimolare un maggior impiego di risorse da parte degli Enti operativi e pubblici sovraordinati (Regione Veneto e Provincia).

Questa interessantissima esperienza ha molteplici elementi di innovazione:

• propone un approccio di condivisione tra Comuni che permette sinergie e riduzione dei costi;

• propone una nuova collaborazione tra Enti, non già tutti uniti da precedenti forme di aggregazione (alcuni sono già coinvolti in Unioni);

• sviluppa sinergie tra Enti di area politica diversa dimostrando che il cambiamento climatico è di interesse trasversale.

È quindi un laboratorio nel quale si potranno sviluppare relazioni, idee, progetti per il contrasto ai cambiamenti climatici e per la messa in sicurezza del territorio e delle persone.


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