“Le Note e il Ricordo”, la rassegna di musica da camera in omaggio a Remo Schiavo, torna per quattro giovedì consecutivi alle 20.45 a partire dal 10 novembre e fino al primo dicembre in Sala Remo Schiavo nei rustici di villa Cordellina Lombardi. Giunto alla sua seconda edizione, quest’anno il progetto si avvale, per volontà dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Montecchio Maggiore, della preziosa collaborazione del Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza, una delle più importanti realtà culturali del territorio, per sottolineare la grande propensione che contraddistinse Remo Schiavo nel valorizzare giovani talenti nel campo della musica e dell’arte più in generale.

Si inizia giovedì 10 novembre con un concerto per pianoforte: cinque tra i più promettenti allievi del Pedrollo eseguiranno brani di Schubert, Albeniz, Schumann, Chopin, Debussy, Ravel. Giovedì 17 novembre toccherà a Raffaele Putzolu, talentuoso chitarrista vincitore del Gran Premio delle Arti 2022, che proporrà in repertorio Turina Pérez, Bach, Giuliani, Rodrigo e Pio Barrios. La settimana successiva, giovedì 24 novembre, la Classe di Canto diretta dalla prof.ssa Denia Mazzola-Gavazzeni proporrà arie e duetti d’opera, con numerosi brani tratti dai lavori di Mascagni, Mozart, Verdi, Leoncavallo, Handel, Donizetti e altri. A chiudere la rassegna, giovedì primo dicembre, un suggestivo divertissement de harpes.

L’ingresso ai concerti è gratuito su prenotazione obbligatoria all’Ufficio Cultura del Comune cultura@comune.montecchio-maggiore.vi.it  – 0444 705768. Posti limitati.

La rassegna, che gode del patrocinio della Provincia di Vicenza, è stata voluta dal Comune di Montecchio Maggiore per ricordare il professor Remo Schiavo, mancato il 12 novembre del 2015, noto accademico e storico dell’arte, appassionato cultore di opera lirica, musica classica, danza, teatro, letteratura e storia locale, che ha lasciato nella comunità un grande vuoto e al contempo un’eredità culturale importante. La Sala “Remo Schiavo” fa parte dell’area dei Rustici di Villa Cordellina concessa in comodato d’uso dalla Provincia al Comune con un accordo risalente al 2018. Il locale ospita da tempo una selezione di dipinti e sculture facenti parte del lascito testamentario del professor Schiavo alla sua città.

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