Mercoledì 24 settembre 2025 il Comune di Montecchio Maggiore ha ufficialmente inaugurato la nuova Scuola dell’Infanzia Statale “Gianni Rodari”, con il taglio del nastro alla presenza degli alunni, delle autorità locali, del personale scolastico e dei volontari che hanno contribuito al trasloco. Un intervento il cui costo complessivo ammonta a circa 1 milione e 900 mila euro, tra lavori strutturali, nuovi arredi, interventi accessori all'esterno e alla vicina scuola primaria San Francesco. Per la realizzazione è stato inoltre ottenuto un contributo di oltre 285 mila euro attraverso gli incentivi del Conto Termico.

«L'attuale e la precedente amministrazione hanno affrontato un investimento importante – dichiara il sindaco Silvio Parise – per offrire ai nostri bambini una struttura sicura, accogliente e moderna, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica. Abbiamo curato con attenzione anche la progettazione del verde, utilizzando spazi precedentemente dedicati a posti auto per ampliare il giardino a disposizione dei bambini, affinché possano sin dai primi anni di vita entrare in contatto con la natura e comprendere il valore della sua tutela».

Il nuovo stabile rappresenta un significativo passo avanti in termini di sicurezza, sostenibilità e qualità degli spazi educativi. Oltre a essere antisismica, è la prima struttura pubblica della città progettata come “edificio a energia quasi zero” (NZEB). Nato durante la pandemia, il progetto ha posto particolare attenzione all’organizzazione degli accessi e alla flessibilità degli ambienti, anche in un'ottica di eventuali nuove disposizioni sanitarie. Interamente sviluppato al piano terra e collegato alla parte superiore dell'adiacente scuola primaria San Francesco, l'asilo può ospitare 85 bambini in quattro aule indipendenti. Ogni aula è provvista di servizi igienici e di uno spazio esterno attrezzato con giochi e panchine. Dotato di tre ingressi indipendenti, da via Veneto e via Puglia, la struttura ha al centro un grande atrio di quasi duecento metri quadrati che funge da fulcro per le attività ed è accessibile anche dall’esterno. Il salone centrale può essere rimodulato tramite una parete mobile attrezzata, per garantire rapidità di riconfigurazione degli spazi in base alle esigenze didattiche. 

«Mi sento davvero orgogliosa, come dirigente, di vivere questo momento con la mia comunità scolastica: è un’occasione unica l’inaugurazione di una scuola, più ancora se si tratta di una scuola dell’Infanzia, perché significa prendersi a cuore il benessere dei bambini», aggiunge Serena Gavagnin, dirigente dell’Istituto Comprensivo 1 “Anna Frank” di Montecchio Maggiore. «Con la costruzione della nuova Rodari, Montecchio si è presa cura dei suoi piccoli alunni e sta investendo sul loro futuro. La nuova struttura è un ambiente stimolante, con aule attrezzate e spazi moderni, luminosi e colorati. È stata pensata come un luogo di apprendimento coinvolgente, anche con spunti tecnologici per lo sviluppo cognitivo, emotivo e contribuirà ad accrescere la motivazione dei nostri piccoli alunni, rendendoli più partecipi e attivi nel proprio percorso educativo, anche nel verde dell’ampio e attrezzato giardino. La scuola è fatta di persone e luoghi e qui, alla Rodari, ci sono tutte le premesse per rispondere alle esigenze dei bambini e per mettere a frutto i loro talenti, con docenti professionali e attente, pronte ad accompagnarli nel loro percorso di crescita. Il mio ringraziamento va in modo particolare all’Amministrazione comunale disponibile ad accogliere le nostre proposte e richieste fin dalla fase progettuale e a tutti coloro che hanno lavorato per questa scuola».

Particolare attenzione è stata posta ai colori e alla qualità degli arredi, pensati per creare ambienti allegri, accoglienti e funzionali. Completano la struttura un’aula per gli insegnanti e una saletta per il personale ATA, utilizzabile anche come infermeria. Inoltre, sono stati realizzati interventi esterni significativi: l’ampliamento della zona verde, che raggiunge complessivamente i settecento metri quadrati, la sistemazione dei marciapiedi di accesso, il rinnovo dell’illuminazione esterna, il rinnovamento delle giostre e l’installazione di un impianto di allarme. Per quanto riguarda i posteggi per le auto, l’asilo sarà servito anche dalla futura area destinata al parcheggio dell’ospedale. La nuova Rodari è stata costruita sul sito della precedente scuola, dichiarata inagibile nel 2020, ed è tornata ad accogliere i bambini dall’inizio di settembre 2025.

«I bambini tornano in una scuola sicura», sottolinea l’assessore alla pubblica istruzione, Maria Paola Stocchero. «Ringrazio per il grande impegno la dirigente e il personale scolastico, gli uffici comunali per il coordinamento e i volontari della Protezione Civile che hanno curato il trasloco. Il risultato è motivo di grande soddisfazione: le aule e gli arredi sono stati pensati con la massima cura, anche dei dettagli. Questa nuova scuola contribuirà a rendere Montecchio Maggiore ancora più attrattiva per le famiglie».

«Quello che oggi inauguriamo è il risultato di un percorso lungo e complesso – ricorda il vicesindaco Gianfranco Trapula – nato dall’urgenza di dare una risposta alle criticità strutturali della vecchia scuola. Da una situazione di emergenza è maturata l’opportunità di realizzare un edificio moderno, sicuro e funzionale, che rappresenta un valore aggiunto per la città. Un traguardo possibile grazie al lavoro degli uffici comunali e alla continuità di impegno tra la precedente amministrazione che ha avviato il progetto e quella attuale che lo ha portato a compimento».