Oltre 400 immagini per 80 pagine, è uscito il secondo numero di “Garage Storico” pubblicazione dedicata ai motori storici di Montecchio Maggiore realizzata dal Garage Storico Magazzini Comunali e promossa dall’Assessorato alla Cultura.

Gli argomenti trattati: focus sul camion FIAT serie “170 NC/NT” di cui un esemplare è conservato al Garage Storico; una carrellata di fotografie che immortalano i lavori di costruzione di opere pubbliche a Montecchio Maggiore nel secolo scorso; l’analisi dei record mondiali di velocità stabiliti negli anni Cinquanta dalle moto Ceccato; il resoconto della prima edizione del raduno locale di mezzi storici “Ruote Storiche Montecchiane 2022”; la storia dei piloti e navigatori montecchiani impegnati nel mondo del rally anni Ottanta; la descrizione dei carri armati conservati al Museo Forze Armate 1914-1945 e la celebrazione dei 100 anni di fondazione della sezione militare del Museo Scolastico Comunale. Il secondo numero è stato presentato ieri al Museo delle Forze Armate 1914-1945, dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, Giovanni Fossà e Francesco Albera (Garage Storico Montecchio Maggiore), Giampietro Vezzaro (Fondatore Registro Storico Moto Ceccato), Stefano Guderzo (direttore Museo Forze Armate 1914-1945) e Mauro Cerato (rallysta montecchiano anni Ottanta).

“Garage Storico” sarà disponibile gratuitamente per gli appassionati: è possibile richiederlo all’Ufficio Cultura (sede del Municipio in via Roma), al Garage Storico Magazzini Comunali di via Pelose, al Museo Forze Armate di via del Lavoro e alla Proloco in viale Ceccato. Un numero limitato di copie sarà a disposizione per essere spedito su richiesta inviando una mail a garagestorico@comune.montecchio-maggiore.vi.it.

Il “Garage Storico Magazzini Comunali” di Montecchio Maggiore è stato inoltre selezionato dalla Commissione Storia e Musei di Asi (Automotoclub Storico Italiano) e raccontato nel libro “La Strada dei Musei” presentato all’ultima edizione di “Auto e Moto d’epoca” alla Fiera di Padova, un ricco volume che si propone come una vera e propria guida per poter visitare il cosiddetto “MIDA” Museo Italiano Diffuso dell'Automobile. Una grande soddisfazione per il piccolo museo montecchiano, unico esempio di Amministrazione Comunale che abbia valorizzato la propria storia anche conservando i mezzi municipali utilizzati nel passato.

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