Coronavirus, appello al buon vicinato per aiutare i cittadini più fragili

Pubblicato il 27 marzo 2020 • Coronavirus , Sociale

C’è una larga fascia della popolazione che sta vivendo con maggiore difficoltà questo periodo di emergenza che comporta lo stare a casa. Sono le persone che vivono sole, gli anziani, le persone disabili, le famiglie che seguono propri cari non autosufficienti o, ancora, i genitori che vivono soli con figli minori. L’Amministrazione comunale in questi giorni ha già avviato servizi che possono essere un concreto sostegno – la spesa e i farmaci a domicilio, la consulenza psicologica telefonica -, ma alcune situazioni che hanno difficoltà ad accedere alle informazioni (per mancanza di collegamento internet o altro) rischiano l’isolamento più totale, con tutti i rischi che esso comporta.

È a sostegno di queste persone che si rivolge l’appello lanciato a tutti i montecchiani dal sindaco Gianfranco Trapula e dall’assessore al sociale Maria Paola Stocchero: “In questa fase molto delicata è quanto mai determinante l’aiuto del buon vicinato. Se siete a conoscenza di situazioni difficili nella vostra via o nel vostro quartiere, non esitate a contattare la nostra Protezione Civile al numero 0444-694722 o i Servizi Sociali al numero 0444705617, che rispondono il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12,30. In questo modo potremo verificare se si tratti di casi già conosciuti dai nostri servizi o di situazioni che richiedono un aiuto straordinario. Si può inoltre intervenire in prima persona: a volte basta anche soltanto una chiacchierata al telefono per sostenere moralmente chi è solo, per dare conforto o per capire quali siano le sue necessità e come aiutarlo. Mai come oggi, pur se ognuno dalla propria casa, è importante fare comunità”.