Biodiversity High School, laboratorio didattico al liceo Da Vinci

Pubblicato il 18 maggio 2023 • Comunicati Stampa , Museo , Scuola

In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, il Museo di Archeologia e Scienze Naturali “G. Zannato” di Montecchio Maggiore, sede del Sistema Museale Agno Chiampo, organizza lunedì 22 maggio un laboratorio didattico per sperimentare e misurare la biodiversità del suolo insieme agli studenti del Liceo da Vinci di Arzignano, partendo proprio dalle aree adiacenti alla scuola.

Perché la biodiversità è importante? La biodiversità sostiene tutti gli ecosistemi del nostro pianeta e ne costituisce il tessuto di base. Studiarla, conoscerla e riconoscerla nei suoi tasselli più piccoli, dalle foreste pluviali al giardino di casa o al cortile della scuola, è fondamentale per imparare poi a conservarla.

Il laboratorio si inserisce all’interno del più ampio progetto “L’orto di Leonardo, il nostro orto”, che ha già tra i suoi scopi quello di stimolare negli studenti del Da Vinci il desiderio di conoscere il valore della natura, anche in luoghi insospettabili come all’esterno dell’edificio scolastico. A partire dall’appuntamento di lunedì 22 maggio ad Arzignano, si cercherà quindi di avviare un processo di monitoraggio degli ambienti urbani scolastici attraverso la biodiversità, per tenere sotto controllo la qualità dei luoghi in cui viviamo e imparare a gestire in modo sostenibile quelli del nostro prossimo futuro.

«La scuola in apparenza è il luogo più lontano che si possa immaginare da una foresta tropicale, - spiega Roberto Battiston, conservatore naturalista del Museo Zannato - ma bastano pochi accorgimenti e un po’ di curiosità per trasformare un giardino o un orto didattico in una giungla in miniatura, dove poter sperimentare in modo semplice e divertente i meccanismi che regolano gli ecosistemi più complessi, con le stesse procedure che si usano per le analisi ambientali scientifiche».

«Imparare le tecniche che usano i ricercatori sul campo, incuriosire e mettere in contatto gli studenti con chi lavora e studia l’ambiente nelle sue problematiche più attuali - aggiunge Adriana Marzotto, professoressa di Scienze Naturali del Liceo Da Vinci – è importantissimo per formare le prossime generazioni, che dovranno gestire e conservare il nostro pianeta. Il nostro liceo, in tal senso, ha avviato un importante percorso».