Descrizione
Si è conclusa nella mattinata di mercoledì 30 aprile l’operazione di bonifica lungo via Bastia Alta a Montecchio Maggiore, a seguito del ritrovamento di tre ordigni bellici. Gli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago hanno proceduto al prelievo e alla messa in sicurezza di tre proiettili di artiglieria austro-ungarici, risultati ancora carichi e risalenti alla Prima Guerra Mondiale, uno lungo circa 60 centimetri e gli altri due di 30 centimetri. Dopo i rilievi tecnici e le opportune verifiche, sono stati trasportati nella cava di Alonte per la successiva neutralizzazione tramite brillamento. Per consentire lo svolgimento in totale sicurezza dell'intervento, il tratto di via Bastia Alta compreso tra i civici 10/12 e l'incrocio con via Tufi è stato chiuso al traffico dalle 8.30 alle 11. Alle operazioni hanno partecipato, a supporto dei militari, la Protezione Civile di Montecchio Maggiore, la Polizia Locale dei Castelli, i Carabinieri della Tenenza locale, oltre al Suem e alla Croce Rossa Italiana di Vicenza. «L’intervento si è svolto regolarmente e in piena sicurezza», dichiara Giorgio Storti, consigliere comunale delegato alla sicurezza del Comune di Montecchio Maggiore che ha seguito le operazioni. «Una volta accertato che gli ordigni erano ancora carichi, sono stati messi in sicurezza e portati a brillare in cava. Secondo gli artificieri, sembrerebbero essere stati abbandonati di recente, ipotesi che desta preoccupazione. Invitiamo chiunque dovesse imbattersi o rinvenire residuati bellici a non maneggiarli e a contattare tempestivamente le forze dell’ordine che si occuperanno del recupero in sicurezza. Abbandonarli lungo una strada pubblica rappresenta un grave rischio per la collettività, a maggior ragione in questo caso con gli ordigni ancora attivi e pericolosi».
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Ultimo aggiornamento: 1 maggio 2025, 08:27